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Luglio 9, 2020

La banalità del (decidere) male

La banalità del (decidere) male
Luglio 9, 2020

Credere di aver bisogno solo di un’idea per far partire un progetto é l’errore piú banale, scontato e drammaticamente comune che si possa commettere. Vale per tutto: la dieta, smettere di fumare e… avviare un sito web.

C’é sempre qualcosa di piú urgente da fare, o qualcos’altro di rapido ed indolore, come lavare stendere guardare quella serie mangiare… Poi dormire e si riparte daccapo. Prepararsi mangiare lavorare mangiare casa faccende spesa. Ora di dormire. Come pescare ogni dodici ore la carta riparti dal via al monopoli. Come una fottuta ruota da criceti. Che li prendiamo per idioti ma non é che facciamo nulla di diverso, oltre ad aver dato un senso ad ogni raggio della ruota. Ed ogni giorno, ad ogni passo, ho la sensazione di aver lasciato indietro qualcosa, la testa un po’ gira ma poi tiene il passo. Altro giro, nessun regalo. Come ripartire dal via. Da zero.

La libertà é una forma di disciplina

(CCCP)

Ci concediamo solo piccole distrazioni, dalla nostra ruota: un film, gli amici ogni tanto, l’illusione di parlare con la nostra voce, ma basta provare a realizzare una nostra idea per percepire la realtà: il vortice della contingenza non concede tregue, neanche per pensare. Pensare davvero, cioé creare, progettare e realizzare quello che vorremmo. Essere liberi, realizzare e realizzarsi, implica una disciplina militare, la forza di combattere contro il vero ed unico nemico che ci impedisce di progredire: noi stessi.

Lasciarsi vivere é una scelta. Libera e facile. Comune e condivisa. Non salva dal peso di dover scegliere, ma limita queste scelte in un range cosí limitato da rendere la nostra vita sostanzialmente innocua: una serie di bivi che conducono necessariamente dalla sveglia al letto senza scossoni socialmente sconvenienti. Una sorta di Etica (Ordine Geometrico Demostrata) su binari, una scorciatoia per ingannare il nostro bisogno di dare un senso alle nostre vite sotterrandoci sotto un monte infinito di cose da fare. Lavatrice versus senso della vita diventa lavatrice é il senso della vita

Ed eccoci al sito: partita con idee (tante, troppe) arrivata a… Niente. Bloccata, giro su me stessa. Un passo in una direzione un giorno corrisponde ad un passo uguale e contrario il prossimo giorno che troverò per dedicare 10 minuti al progetto, stretta tra cura di oggetti e persone diversi da me. A cui, come da programma, cerco di attribuire ogni colpa. La verità é che non potrei mai fare il militare

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F/Utile

fùtile agg. [dal lat. futĭlis (dal tema di fundĕre «versare»), propr. «che lascia scorrere»]. – Di scarsissima importanza o serietà, frivolo: argomenti f.; discorsi f.; con un f. pretesto; litigio per f. motivi. In senso relativo, nel linguaggio giur.: agire per motivi f., reato commesso per motivi f., quando vi sia sproporzione tra il movente e l’azione criminosa, ciò che costituisce una circostanza aggravante.

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